Nel cuore dell’Italia si trova un parco artistico, dove a dominare sono i colori e la magia, per un risultato davvero strabiliante.
Sono tante le mete che attirano i turisti in Italia, dal nord al sud. Basti pensare a città come Napoli, Venezia, Firenze e ovviamente la capitale Roma. Ma anche alle località costiere dalle spiagge idilliache, in cui potersi rilassare e godere le acque cristalline. Il Belpaese è ricco di luoghi incantevoli e molti sono dei veri e propri tesori nascosti. Proprio come il parco artistico dai colori sgargianti da visitare assolutamente.

Costruito a partire dal 1979, il giardino situato nel cuore dell’Italia è stato ideato dalla pittrice e scultrice Niki de Saint Phalle, nota anche per opere come le Nanas. Ad ispirarla è stata una visita al Parque Guell di Gaudí a Barcellona, alla quale ha fatto seguito il giardino di Bomarzo (o parco dei Mostri).
De Saint Phalle, con il suo progetto, ha dato vita ad un’opera unica nel suo genere. La scultrice è stata affiancata da nomi importanti dell’arte contemporanea, tra cui Rico Weber, Pierre Marie, Isabelle Le Jeune, Marina Karella ed Alan Davie. Anche il marito Jean Tinguely, deceduto nel 1991, ha partecipato alla realizzazione del parco. Mentre l’architetto italiano Mario Botta, insieme al collega Roberto Aureli, ha disegnato il padiglione d’ingresso.
Un parco artistico unico nel suo genere: tutto sul tesoro nascosto della Toscana
Inaugurato nel 1998, il Giardino dei Tarocchi si trova a Capalbio, in Toscana, e si estende su circa due ettari di terreno. Una volta varcato l’ingresso, ideato proprio per creare una netta separazione tra la realtà quotidiana e l’atmosfera magica del parco, è possibile raggiungere la piazza centrale – una sorta di anfiteatro in cui spiccano una vasca e le figure della Papessa e del Mago.

Queste sono due delle sculture giganti che popolano il Giardino (dedicato ai 22 maggiori arcani dei Tarocchi) e indicano l’inizio di un percorso che si districa in strade decorate da disegni, appunti, ricordi e messaggi lasciati da Niki de Saint Phalle. A regnare nel parco sono i colori e l’uso di specchi e materiali diversi per la realizzazione delle sculture (come la ceramica, il vetro e il cemento) crea un effetto ancora più suggestivo.
Circondato dal meraviglioso paesaggio della Maremma, il Giardino dei Tarocchi è una “città” in miniatura in cui perdersi davanti all’imponenza e la bellezza delle sculture che ospita. Dal Bagatto all’Imperatrice, dal Papa agli Amanti, dalla Giustizia all’Eremita: ogni figura è carica di significato e prende ispirazione dall’eredità di artisti come Picasso, Kandinskij e Matisse.
Il Giardino di Niki de Saint Phalle è una meta da vedere assolutamente, in cui il tempo sembra fermarsi per fare spazio all’incanto e alla meraviglia. Per volere dell’artista, venuta a mancare nel 2002, al suo interno non sono mai organizzate visite guidate: tutto è lasciato alla libera interpretazione degli ospiti.