Assegno unico, arrivano soldi extra dall’INPS: chi riceverà la sorpresa

Sono previsti dei conguagli: una buona notizia per alcuni beneficiari dell’Assegno Unico e Universale (AUU). Come verificare se si ha diritto.

Una delle prestazioni a favore della famiglia più importanti è senza dubbio l’Assegno Unico e Universale. Si tratta della misura a favore della genitorialità e della natalità che spetta alle famiglie con prole entro i 21 anni (in possesso di requisiti particolari). Le famiglie interessate sono milioni e quindi l’attesa è molto diffusa .

profilo famiglia, scritta assegno unico
Assegno unico, arrivano soldi extra dall’INPS: chi riceverà la sorpresa – inaspromonte.it

Una buona notizia che finalmente è possibile dare riguarda l’erogazione dei conguagli che coinvolgerà migliaia di nuclei familiari. Da ricordare comunque che in questi giorni l’INPS ha disposto anche i pagamenti relativi al mese di maggio, al di là degli eventuali conguagli in arrivo. Ma vediamo nel dettagli di quali somme stiamo parlando e delle modalità per verificare se si ha diritto al conguaglio stesso.

Il conguaglio dell’Assegno Unico e Universale, a chi spetta

Come noto l’importo complessivo dell’Assegno Unico è calcolato sulla base di vari fattori. La stima infatti è fatta a partire dall’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare, dall’età e dal numero di figli, dalla condizione eventuale di disabilità del figlio, dalla situazione lavorativa dei genitori e da altre maggiorazioni previste dalla legge.

persona porge banconote euro
Il conguaglio dell’Assegno Unico e Universale, a chi spetta – inaspromonte.it

Come si vede gli elementi presi in considerazione sono diversi. Così come sono importanti le scadenze per la presentazione dell’ISEE e degli altri documenti necessari per la definizione esatta degli importi dei quali si ha diritto. Non è raro che l’importo versato sia inferiore a quanto effettivamente spettante ai beneficiari.

Proprio per questo l’INPS quando entra in possesso di tutti i dati necessari per aggiornare i calcoli delle singole posizioni effettua dei conguagli che compensano eventuali differenze tra le somme erogate e cifre realmente spettanti. Un classico caso di conguaglio si ha quando le famiglie presentano l’ISEE in ritardo rispetto i termini, ricevendo in tal modo solo gli importi minimi.

Altro caso frequente, la comunicazione non effettuata della nascita di un nuovo figlio. A volte comunque i conguagli coinvolgono anche famiglie che pur in regola con la documentazione richiesta ricevono importo ridotti per motivi tecnici o amministrativi. Quindi i conguagli sono uno strumento fondamentale per garantire la corretta misura del sostegno economico previsto.

Come verificare se si ha diritto al conguaglio? La procedura è semplice: si accede al portale INPS con CIE, CNS e SPID. Nel proprio Fascicolo personale si controlla la sezione Pagamenti e alla categoria Assegno unico si controllano eventuali voci di conguaglio o di variazione di importo rispetto ai mesi precedenti. Per questa erogazione non si devono effettuare domande, l’INPS provvede in maniera automatica e progressiva ai pagamenti

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